Dopo la presentazione del Giro d’Italia e del Tour of the Alps, inizia a delinearsi anche il collocamento delle altre gare del calendario italiano in vista del 2023. Il Gruppo Sportivo Emilia sta lavorando al primo impegno organizzativo del prossimo anno che, come da tradizione, sarà rappresentato dalla Settimana Internazionale Coppi e Bartali. La gara a tappe, vinta quest’anno dall’irlandese Ed Dumbar (Ineos Grenadiers), si disputerà in cinque giornate dal 21 al 25 marzo e avrà ancora una volta la Regione Emilia Romagna come scenario principale ma con alcune novità. Lo staff tecnico dell’ente organizzatore presieduto da Adriano Amici da giorni è infatti al lavoro per definire i tracciati della gara di classe UCI 2.1.
Per quanto riguarda gli altri impegni del 2023, il programma attualmente è confermato con le seguenti corse: Per sempre Alfredo (19 marzo), il Memorial Marco Pantani (16 settembre), il Giro dell’Emilia (30 ottobre), appuntamenti ai quali si aggiunge la collaborazione tecnica con l’UC Larcianese in occasione del Gran Premio Industria e Commercio di Larciano (26 marzo).
La prima novità per la corsa a tappe ideata e portata avanti con passione da Moreno Argentin che si è conclusa lo scorso 8 giugno ad Ascoli Piceno con il successo del vicentino Filippo Zana, riguarda le date di svolgimento per la prossima stagione: si correrà, infatti, dal 20 al 24 settembre. Un posizionamento a fine estate che beneficierà dell’anticipo della settimana iridata al mese di agosto e che andrà così a completare un mese di settembre decisamente ricco di appuntamenti per i professionisti sulle strade italiane.
“Gli spazi nel calendario UCI sono sempre molto ristretti e non è mai facile, per una manifestazione giovane come la nostra, trovare una collocazione che consenta di sposare le esigenze organizzative con quelle dei migliori team al mondo. Quest’anno pensiamo di aver fatto centro scegliendo la settimana che normalmente faceva da teatro ai Campionati del Mondo: stiamo già lavorando da diverse settimane perchè l’Adriatica Ionica Race 2023 sia un appuntamento di grande richiamo a livello internazionale e per continuare a dare visibilità ai territori che andremo ad attraversare” ha spiegato Moreno Argentin. La rotta, anche nel 2023, resterà quella della Serenissima, facendo grande attenzione alla valorizzazione delle eccellenze storiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di cui il territorio italiano è ricco.
Ancora top secret il percorso, che verrà svelato nel suo complesso nei primi mesi del 2023 ma una grande certezza: “Lo scorso anno abbiamo consentito al grande pubblico del ciclismo di conoscere Filippo Zana che poi si è laureato Campione Italiano confermando di essere tra i giovani più interessanti del panorama nazionale. Anche nella prossima stagione il nostro obiettivo resta quello di dare vita ad una gara vivace e spettacolare che consenta ai talenti del ciclismo mondiale di trovare un palcoscenico ideale sul quale esibire le proprie qualità” ha concluso Moreno Argentin.