RIMINI: Alla prima tappa dell’ultimo Tour de France della sua carriera, Romain Bardet raggiunge il suo momento di maggior gloria: trionfa nella Firenze-Rimini di 206 km e conquista la maglia gialla, che fino ad ora non aveva mai indossato.
Il ciclista francese di trentaquattro anni ha sferrato l’attacco decisivo sul Barbotto, raggiungendo il compagno di squadra Frank Van den Broek. Insieme, i due hanno collaborato in uno sforzo alla “Trofeo Baracchi”, riuscendo a resistere al ritorno del gruppo fino al traguardo, dove sono arrivati con un margine ridottissimo. La volata del gruppo è stata vinta da Wout Van Aert, mentre Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) è stato il miglior italiano, classificandosi al decimo posto.
LA CORSA – Dopo una splendida sfilata nel centro di Firenze e l’avvio ufficiale del Tour de France 2024, ci sono voluti 20 km prima che la prima fuga riuscisse a staccarsi dal gruppo. Un gruppo di nove ciclisti è riuscito a prendere il largo: Ryan Gibbons (Lidl-Trek), Matej Mohorič (Bahrain Victorious), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Ion Izagirre (Cofidis), Clément Champoussin (Arkéa-B&B Hotels), Frank Van den Broek (dsm-firmenich PostNL), Jonas Abrahamsen (Uno-X), Sandy Dujardin e Mattéo Vercher (TotalEnergies). Questo gruppo ha accumulato un vantaggio massimo di 6 minuti sul peloton, trainato principalmente dalla EF nelle fasi iniziali.
Nei sette GPM, Izagirre ha conquistato il Valico Tre Faggi e il Passo del Carnaio, mentre Abrahamsen ha vinto al GPM delle Forche e del Barbotto, aggiudicandosi così la prima maglia a pois della Grande Boucle. Diversi velocisti hanno sofferto sin dalle prime salite, in particolare Mark Cavendish, che ha visto il ritiro del compagno Michele Gazzoli, e Fabio Jakobsen, che si è staccato presto.
Dopo un primo attacco della UAE sul Barbotto, che ha fatto perdere terreno a vari corridori, tra cui Mathieu Van der Poel, la situazione si è stabilizzata nelle salite successive. Sul San Leo è stato Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL) a scattare, con l’aiuto di un eccezionale Van den Broek come testa di ponte, riprendendo e staccando tutti i fuggitivi tra le salite di Montemaggio e San Marino.
La coppia della dsm ha superato l’ultima salita con un vantaggio di 2 minuti sul gruppo, da cui Ben Healy (EF Education-EasyPost) ha tentato senza successo di uscire. L’inseguimento di EF, Lidl-Trek e Visma ha ridotto il gap, ma Bardet e Van den Broek, grazie a una prestazione straordinaria di quest’ultimo, sono riusciti a mantenere un margine di pochi secondi sul gruppo. Bardet ha vinto, indossando la maglia gialla, in una giornata memorabile! Van Aert ha vinto la volata per il 3° posto, con Bettiol al 10° posto, visibilmente deluso al traguardo.
ORDINE D’ARRIVO
- Romain Bardet (DFP) in 5h07’22”
- Frank Van den Broek (DFP) s.t.
- Louis Vervaeke (SOQ) +05″
- Tadej Pogačar (UAD) +05″
- Maxim Van Gils (LTD) +05″
- Alex Aranburu (MOV) +05″
- Mads Pedersen (LDT) +05″
- Remco Evenepoel (SQS) +05″
- Pello Bilbao (BHV) +05″
- Alberto Bettiol (EF) +05″
