(Photo Sprint Agency)
BALLERUP (DAN): Jonathan Milan ha scritto una nuova pagina di storia del ciclismo su pista ai Mondiali di Ballerup, in Danimarca, conquistando la medaglia d’oro nell’inseguimento individuale e stabilendo un nuovo record del mondo. L’Italia torna così protagonista in una disciplina che ha sempre amato, grazie a una performance straordinaria del giovane friulano, che succede al compagno di squadra Filippo Ganna come campione iridato.
La gara di Milan è stata impeccabile: partito fortissimo, ha completato i 4000 metri con il tempo di 3:59.153, battendo il record del mondo con una velocità media di 60.212 km/h. Il suo avversario in finale, il britannico Josh Charlton, un giovane talento di appena 21 anni, aveva già fatto parlare di sé in mattinata, quando aveva strappato il record del mondo proprio a Ganna. Tuttavia, nella sfida decisiva, Milan è stato implacabile e ha inflitto a Charlton un distacco di poco più di un secondo, confermandosi il più forte.
Questo trionfo rappresenta per Milan l’affermazione più importante della sua carriera individuale, lui che aveva già vinto sia ai Mondiali che alle Olimpiadi con il quartetto, oltre a due ori europei nell’inseguimento individuale. Fino a oggi, però, mancava un titolo mondiale individuale, e il successo a Ballerup lo consacra come erede naturale di Filippo Ganna, portando l’Italia nuovamente sul tetto del mondo in questa disciplina.
LEGA: A Milan vanno i complimenti del Presidente di Lega, Roberto Pella, e del Consiglio direttivo.
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