Sabato 30 giugno sono in programma i Campionati Italiani Professionisti che assegneranno come da tradizione la maglia tricolore. Dopo due anni le sfide tricolori di ciclismo torneranno a Darfo Boario Terme, dopo che lo stesso traguardo nel 2016 incoronò il velocista Giacomo Nizzolo. L’Associazione Sportiva Boario è già al lavoro nel comune della Valle Camonica per ripagare la fiducia rinnovatale dalla Federazione Ciclistica Italiana e regalare a tutti gli appassionati di due ruote un fine settimana ricco di emozioni. Ezio Maffi, che guida la macchina organizzativa, spiega: «Per quanto riguarda il percorso della prova Elite (233,80 km) abbiamo cercato di accontentare le richieste del Commissario Tecnico Davide Cassani in vista dell’impegnativo mondiale di Innsbruck quindi abbiamo reso più nervoso il tracciato del 2016, che continuerà a ruotare attorno al muro di Cornaleto (200 mt al 17% di pendenza), lo strappo che verrà affrontato per l’ultima volta a 3 km dal traguardo e probabilmente deciderà il nome del successore di Fabio Aru. Questa volta verrà ripetuto 8 volte invece che 5. Il gruppo transiterà al traguardo ogni 30’-45’, ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni. Lo spettacolo continuerà il giorno successivo con le gare riservate alle varie categorie degli atleti paralimpici che si sfideranno su un percorso interamente cittadino di 5,2 km che non presenta particolari difficoltà».
Veniamo al percorso dell’edizione 2018. Dopo il via dato in Corso Italia davanti alle Terme di Boario il gruppo affronterà la breve ascesa di 1 km per Gianico. Un falsopiano ed una corta discesa condurrà quindi al passaggio di Montecchio proseguendo per Esine. I lunghi rettilinei da Piamborno al bivio di Erbanno precedono il duro strappo al 17% di Via Cornaleto, punto favorevole agli attaccanti che vorranno sorprendere gli uomini veloci. Dopo quattro giri, dalla quinta tornata il percorso da Esine devia verso il centro di Cividate Camuno e verso la salita di 2 km di Berzo Inferiore, che fino all’ottavo e conclusivo giro, anticiperà i 200 mt del muro di Cornaleto su cui è attesa una marea di gente a tifare i corridori. Dall’inizio dell’ultima ascesa al traguardo posto in Via De Gasperi ci sono 4 km in cui chi avrà il coraggio di tentare un allungo dovrà tenere duro contro le squadre dei velocisti che lavoreranno per ricucire il buco e favorire uno sprint a ranghi compatti.