Un solo secondo dopo 1.048 chilometri di corsa: si è decisa per un battito di ciglia, la 54a edizione della Tirreno-Adriatico 2019. Ha vinto lo sloveno Primoz Roglic, che ha beffato il britannico Adam Yates negli ultimi metri dell’ultima tappa, la settima, una cronometro individuale di 10,5 chilometri disputata per le strade di San Benedetto del Tronto. La sfida contro il tempo è stata vinta in 11’23” dal belga Victor Campenaerts che ha preceduto di 3″ l’azzurro Alberto Bettiol (EF Education First) e di 4″ l’olandese Jos van Emden (Jumbo-Visma).
In 25h 28′ 00″ l’ex campione di salto con gli sci si è imposto nella generale all’ultima pedalata, sfilando la maglia azzurra al rivale. Una sfida incredibilmente emozionante, che ha riservato un finale thrilling, creando grande suspence e introducendo – come di consueto – a un’altra gara organizzata da Rcs Sport-La Gazzetta dello Sport: la Milano-Sanremo, che quest’anno taglia il traguardo delle 110 edizioni e si correrà sabato 23 marzo. Sul terzo gradino del podio finale, con un ritardo di 30″, il danese Jakob Fuglsang (Astana).
«È incredibile, una vittoria di pochissimo – le parole all’arrivo di Roglic – Mi sentivo bene mentre pedalavo, sopratutto nella seconda parte. Prima della partenza ero abbastanza fiducioso, sono felicissimo che sia finita così». Il vincitore di tappa, Victor Campenaerts ha invece dichiarato: «Ho fatto una cronometro perfetta. Sapevo che dovevo essere forte sopratutto nella seconda parte dove il vento era davvero forte in faccia. Questa vittoria, la mia prima nel World Tour, è importante anche per il morale verso la mia sfida al record dell’ora».