Restano cinque prove per concludere la Ciclismo Cup 2018. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 6 ottobre, con il Giro dell’Emilia, immediatamente seguito dal Gp Bruno Beghelli domenica 7. Un rush finale che poi prevede il finale di stagione racchiuso tra Tre Valli Varesine (09.10), Milano-Torino (10.10) e Gran Piemonte (11.10). Intanto l’Androni Giocattoli-Sidermec ha piazzato un allungo forse decisivo in testa alla challenge organizzata dalla Lega Ciclismo, sfruttando le gare di settembre con 6 corse racchiuse in 8 giorni.
Ora si riparte dal 101° Giro dell’Emilia, categoria 1.HC, organizzato dal Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici. Alla presentazione dell’appuntamento che avrà, come da tradizione, nella Città di Bologna il punto di partenza ed arrivo hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Granarolo Spa e di Bologna Fiere, Gianpiero Calzolari, il Condirettore Generale di Unipol Banca, Claudio Strocchi, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, il Sottosegretario della Regione Emilia Romagna, Giammaria Manghi e il Segretario della Lega Ciclismo Professionistico, Stefano Piccolo.
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Presentato presso l'Auditorium di @Granarolo Spa il #girodellemilia edizione 101. Siete pronti allo spettacolo? 6 ottobre, Bologna pic.twitter.com/JCSWqSHROJ
— GS Emilia (@gsemilia) September 20, 2018
Il percorso:
Complessivamente il percorso della del Giro dell’Emilia comprende circa 40 km di salita, con un dislivello di 1800 metri. Tutte le operazioni preliminari che culmineranno con la firma del foglio di partenza di terranno nel perimetro del complesso di Bologna Fiere, che da qualche stagione a questa parte è particolarmente vicina a questo importante appuntamento. Un tratto di trasferimento porterà i corridori nella città di Bologna per giungere al “km 0” antistante la “Casa della Conoscenza” nel centro di Casalecchio di Reno. Lasciata Casalecchio si attraversa il comune di Zola Predosa, con la frazione Riale per poi raggiungere il primo “Traguardo Volante” della giornata davanti alla Felsineo per l’assegnazione del “Trofeo Franco Raimondi”.
Si prosegue verso la località Gessi per il secondo T.V. “Nuovo Parco dei Ciliegi”. Inizia da qui una parte importante della corsa. Si transita dal centro di Calderino e poco dopo si affronterà la prima asperità della giornata: la salita di Mongardino valida come primo G.P.M. (352 slm). Dopo lo scollinamento un tratto di discesa porterà il gruppo al terzo TV, quello di Sasso Marconi che anticipa la salita di Castiglione dei Pepoli, dove è previsto un altro traguardo volante, che sarà affrontata dopo il passaggio da Rioveggio per poi proseguire verso il Gran Premio della Montagna del Passo dello Zanchetto a 896 metri di altitudine. Una lunga discesa molto tecnica di km 19 porterà il gruppo ad attraversare il comune di Camugnano, la frazione Carpineta e quindi Riola di Vergato, nota anche per la famosa Rocchetta Mattei. Dopo Vergato si percorre un lungo tratto della stessa statale, passando Marzabotto, ove è posto il quinto T.V. in ricordo dell’eccidio nazista di Monte Sole e per la seconda volta si attraversa poi Sasso Marconi. Lasciato quest’ultimo, si affronta il terzo GPM di giornata, il duro strappo delle “Ganzole” (320 s.l.m) di km 2,3 con pendenze medie del 12%. Dopo lo scollinamento e la discesa fino a Pian della Macina inizia un circuito di km 16,9 che coinvolge la cittadina di Pianoro (sesto T.V.) per passare una prima volta dallo stabilimento “Segafredo” dove, al secondo passaggio, sarà assegnato un tv. È il preludio al gran finale.
L’ingresso a Bologna avverrà dopo l’attraversamento della frazione di Rastignano. Si percorre l’intera via Nazionale Toscana, via Murri, i viali di Circonvallazione, passando le porte di Santo Stefano, Castiglione, Saragozza, fino all’arco del Meloncello dove inizia la salita di San Luca (268 s.l.m), per poi transitare una prima volta sotto dove i corridori vedranno esposto il cartello che indicherà quattro giri al termine. Lungo questa salita sono state scritte le pagine più importanti della storia di questa gara, con grandi imprese, l’ultima delle quali quella di Giovanni Visconti che, un anno fa, ha scritto il proprio nome nel prestigioso albo d’ora di questa nobile classica.
Squadre e principali iscritti:
(*la composizione delle squadre potrà variare fino alla vigilia della gara)
Barhain Merida: Mohoric, Pozzovivo
Astana Pro Team: Cataldo, Fuglsang
BMC Racing Team: De Marchi, Rosskopf
Team EF Education First: Clarke, Uran, Woods
Groupama FDJ: Pinot
UAE Team Emirates: Aru
Movistar Team: Betancur
Mitchelton Scott: Albasini, Chaves, Kreuziger, S. Yates, A. Yates
Team Dimension Data: Meintjes, Pauwels
Team Lotto NL Jumbo: Battaglin, Bennet, Gesink, Roglic
Team Sky: Bernal, Moscon, Rosa
Trek Segafredo: Brambilla, Mollema
AG2R La Mondiale: Bardet, Montaguti
Nazionale Italia
Androni Giocattoli Sidermec: Cattaneo, Sosa
Bardiani CSF: Ciccone, Senni
Wilier Triestina Selle Italia: Velasco, Zardini
Nippo Vini Fantini: Santaromita
Amore e Vita Prodir: Ficara
Gazprom Rusvelo: Firsanov
Israel Cycling Academy: Hermans, Plaza
Caja Rural Seguros RGA: Celano
Sangemini MG K Vis Vega: Gaffurini
Biesse Carrera Gavardo: Piccot, Ravanelli
MSTina Focus: Stacchiotti