Rendere ancora più accattivante il racconto del Giro d’Italia, con uno sguardo al futuro e i piedi ben piantati nel presente ma senza mai dimenticare il passato, nel quale affondano le radici di una delle discipline più affascinanti dello sport e, nel caso specifico, di una manifestazione come la corsa rosa, simbolo dell’Italia da oltre un secolo. È l’impegno Rai per questa edizione, e tutta la narrazione sarà improntata alla continuità, da prima della partenza a dopo l’arrivo della tappa. Saranno quasi 170 ore (più o meno 8 al giorno) di trasmissione su RaiSport HD e Rai2, a partire dall’11 maggio con la prima maglia rosa assegnata sul sagrato del santuario della Madonna di San Luca, fino al brivido finale il 2 giugno all’ombra dell’Arena di Verona.
Per la prima volta nella storia del Giro d’Italia, infatti, non ci saranno interruzioni, e il racconto delle tappe non subirà interruzioni: dal Villaggio di partenza, infatti, da dove comincerà la giornata, ci si trasferirà sulla linea d’arrivo, sempre in diretta, in attesa delle prime immagini live. Il commento del Giro, insomma, impreziosito quest’anno dalla narrazione di Fabio Genovesi, scrittore appassionato di ciclismo fin dalla tenera età (in un tema, in quinta elementare, scrisse «Un giorno, quando vedrò passare il Giro d’Italia, scapperò con lui») non si interromperà mai. Oggi c’è stata la conferenza stampa di presentazione del palinsesto Rai, alla presenza dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, del presidente e amministratore delegato di Rcs Sport, Urbano Cairo, Auro Bulbarelli, direttore Rai Sport, Andrea Monti, direttore La Gazzetta dello Sport, Paolo Bellino, amministratore delegato e dg Rcs Sport, Silvia Calandrelli, direttore Rai Cultura, Luca Mazza’, direttore di Rai Radio1 e, tra il pubblico, Carlo Freccero, direttore Rai2, la rete su cui andrà in onda la programmazione televisiva.
Come da tradizione, l’apertura della giornata sarà affidata al programma in onda dal luogo di partenza della frazione. Condotto da Tommaso Mecarozzi con Beppe Conti, sarà un mix di storia, cultura, tecnica e colore, con le interviste live ai corridori, che si avvicenderanno al «foglio firma», ad opera di Ettore Giovannelli e Stefano Rizzato, con il coordinamento di Stefano Curone. Oltre alla presentazione della tappa del giorno sarà dato il giusto risalto alle realtà locali, che costituiscono il cuore pulsante della straordinaria passione popolare che anima da sempre il Giro d’Italia. Quindi scatterà l’anteprima Giro (ore 12.30 – Raisport HD): senza soluzione di continuità, al termine di Villaggio di partenza, ci si trasferirà direttamente sulla linea d’arrivo della tappa, da dove Antonello Orlando e Stefano Garzelli, con ospiti che si alterneranno al loro microfono, e grazie al contributo di Nicola Sangiorgio,con ospiti che si alterneranno al loro microfono, e grazie al contributo di servizi ed interviste, cominceranno ad «entrare» nella tappa, che intanto avrà già preso il via. La trasmissione durerà fino alle 14.30, ma dalle 13.15, quando il segnale internazionale distribuirà le prime immagini in diretta della corsa (fatta eccezione per le tappe di montagna dell’ultima settimana che, invece, avranno copertura totale live, dal primo all’ultimo metro), la linea passerà direttamente in postazione cronaca, dove il commento sarà affidato ad Andrea De Luca, con Alessandro Petacchi e Fabio Genovesi. E mentre la narrazione sportiva continua su Raisport HD, la giornata in rosa di Rai2 comincia, come da tradizione, con la trasmissione di Rai Cultura giunta alla sua sesta edizione. Toccherà ancora ad Edoardo Camurri inforcare la bicicletta e «pre-correre» le strade del Giro, tappa dopo tappa, per raccontare in prima persona il territorio, le sue storie note e meno conosciute, i personaggi. Un racconto diventato ormai un cult nella programmazione Rai dedicata al Giro d’Italia. Ventuno puntate, tante quante sono le tappe.
E si arriva alla parte Giro in diretta e Giro all’arrivo, dove in corrispondenza degli ultimi 100 km circa di gara, la protagonista diventa definitivamente la strada. La telecronaca della fase finale della tappa sarà a partire dalle 14,30 su Rai2, affidata alla coppia Andrea De Luca-Alessandro Petacchi, con la punteggiatura di Fabio Genovesi, scrittore e sceneggiatore, vincitore nel 2015 del Premio Strega Giovani con il romanzo «Chi manda le onde», che allargherà gli orizzonti sportivi per inoltrarsi in quelli storico-culturali. Sarà fondamentale, come sempre, l’apporto dei cronisti in moto: Francesco Pancani, per la parte giornalistica, e Marco Saligari, il «Commissario», come lo chiamavano tutti quando correva (per lui, in carriera, tre vittorie al Giro d’Italia). Il coordinamento sarà affidato a Franco Bortuzzo, mentre le statistiche di carattere tecnico e quelle relative alle curiosità storico-artistiche verranno proposte al pubblico con una innovativa grafica minimamente invasiva ed immediatamente fruibile. Segue il «Processo alla tappa» (ore 17.15 circa – Rai2): subito dopo la conclusione della frazione, la linea passerà direttamente a Marco Franzelli, al suo esordio come conduttore dello storico segmento ma in realtà torna alla passione del ciclismo già seguita in passato come giornalista sportivo. Accanto a lui l’esperienza di Davide Cassani, che per tre settimane si «sdoppiera’» nel ruolo di ct della Nazionale azzurra di ciclismo e in quello di commentatore. Sul palco del «Processo» si alterneranno, giorno dopo giorno, i protagonisti della corsa, ciclisti, tecnici, giornalisti accreditati, ognuno con la propria tesi da difendere ed il proprio punto di vista. Il coordinamento della trasmissione sarà affidato ad Alessandro Fabretti. Ogni giorno, poi, andrà in onda un servizio speciale dedicato al «Campionissimo», Fausto Coppi, del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Il palinsesto prevede poi TGiro (ore 20 – Raisport HD): mezz’ora di pura cronaca, con gli highlights della tappa, le interviste «rubate» in corsa, per far conoscere protagonisti ed aspetti meno noti al grande pubblico, ma allo stesso tempo fondamentali nell’economia della corsa rosa. Quindi Giro Notte (ore 23.30 – Raisport HD), ovvero per chi non avesse avuto la possibilità di seguire la tappa o, semplicemente, per chi non ne avesse abbastanza di ciclismo, la sintesi della giornata. Un’ora, con il commento originale, per rivivere le emozioni della tappa. C’è poi la parte del palinsesto con protagonista la radio. E come ogni anno, Rai Radio1 sarà lì a raccontare la corsa rosa con la cronaca, le ultime notizie in tempo reale, le emozioni, le curiosità, l’analisi tecnica, i commenti degli esperti: dalla prima tappa, a Bologna, all’ultima, a Verona. La giornata ciclistica, curata dal caporedattore Filippo Corsini, sarà parte integrante del palinsesto di Rai Radio1 a cominciare dalle 15.00 con uno speciale di alcuni minuti che entrerà nel vivo della gara: uno spazio che tornerà ogni mezzora, dopo le edizioni brevi dei Giornali Radio (alle 15.35 e 16.05). Una sorta di lunga volata che culminerà nella diretta, tutti i giorni dal martedì al venerdì – anche in simulcast su Radio1sport, il canale digitale di Radio Rai – dalle 16:35 alle 17:45, di Sulle strade del Giro: è questo il titolo della radiocronaca delle fasi finali della tappa di giornata. Dallo studio romano di Saxa Rubra sarà Giovanni Scaramuzzino a coordinare i collegamenti con gli inviati: dal traguardo Emanuele Dotto, in moto Antonello Brughini e Manuel Codignoni e con il commento tecnico di Silvio Martinello. tagliato il traguardo, tocca a FuoriGiro, il dopo tappa: un commento a più voci per approfondire a caldo gli episodi principali della gara, arricchito dalle interviste ai corridori, dai pareri degli esperti, dalle classifiche, e dalle pagelle ai protagonisti. In serata, a Zona Cesarini la sintesi degli aspetti salienti della tappa con «Vado al Massimo».
Nel fine settimana, il Giro su Rai Radio1 si arricchirà con altri contenuti, nei collegamenti in Sabato e Domenica Sport: la corsa rosa sarà presenza fissa in Tutto il calcio minuto per minuto, con la possibilità di interrompere le cronache calcistiche in presenza di episodi di rilievo. Al termine della giornata ciclistica, appuntamento con lo «Speciale Giro d’Italia», un consuntivo di una decina di minuti. Il racconto della corsa rosa troverà ampio spazio in tutte le edizioni dei Gr, da quella del mattino alle 7.30, fino all’edizione delle 24.00, in chiusura di giornata. Anche su Rai Play Radio saranno molti i contenuti con la pagina «Sulle strade del Giro». Tutti i giorni: le Pagelle del Giro con un commento video ogni sera dopo la tappa, le Cartoline del Giro, ovvero una cartolina grafica di un luogo, un personaggio, un fatto della tappa del giorno, la Tecnotappa, cioè la descrizione tecnica del percorso di ogni tappa. E poi le interviste del Giro, in audio e soprattutto le Dirette streaming su Facebook e sul sito di RaiRadio1, grazie ad una action camera collocata su una delle moto, un’altra sul palco all’arrivo per inquadrare i radiocronisti e una camera fissa presso lo studio centrale di Saxa Rubra. Anche Rai Radio2 sarà al seguito del Giro d’Italia 2019 come radio ufficiale, ma soprattutto con la grande passione che anima tutti quelli che amano la competizione ciclistica più importante d’Italia e tra le più prestigiose del mondo. Per l’occasione Rai Radio2 scenderà in campo con un team affiatato e collaudato che già promette divertimento, passione, buonumore, musica e tanta compagnia.
Infine, anche l’edizione numero 102 del Giro d’Italia sarà fruibile attraverso tutti i social media Rai, in primis il sito dedicato www.rai.it/giroditalia, sul quale seguire, dal pc e dai dispositivi mobili, le dirette delle tappe, con gli highlights immediatamente disponibili e le statistiche in tempo reale. Tutti i video, poi, saranno disponibili, attraverso RaiPlay, anche sulle piattaforme digitali delle tv connesse. Le dirette in streaming offriranno riprese con telecamere alternative, le cosiddette action camera, per un coinvolgimento sempre maggiore da parte degli utenti. Sempre su RaiPlay saranno disponibili on demand, per tutto il mese di maggio, le tappe salienti del Giro 101 ed i contenuti storici recuperati grazi al lavoro delle Teche Rai. Ogni tappa del Giro 2019, invece, sarà arricchita da interviste ed analisi tecniche extra. I canali social di Raisport, Facebook e Twitter, ospiteranno commenti alla corsa di stampo prettamente tecnico, mentre su Instagram, il social preferito dagli internauti più giovani, gli spazi avranno un tono diverso, più colorato e dedicato, soprattutto, alla ricerca della bellezza del territorio attraversato dalla carovana rosa, in quel magico mix tra sport e cultura che solo il Giro d’Italia è in grado di offrire. I canali social di Rai2, invece, oltre alla corsa, racconteranno anche un «altro» Giro, quello del Pancio e di Enzuccio, che in sella al loro tandem, ogni giorno, precederanno la carovana rosa con una missione precisa: raggiungere il traguardo e, soprattutto, conquistare il cuore delle miss che attendono sul palco il vincitore della tappa e i detentori delle quattro maglie dei leader delle classifiche. Su tutti i social, come nel racconto in tv ed in radio, l’hashtag sarà #RaiGiro.