Da Tarvisio ad Ascoli Piceno, sono 700 i chilometri che separano la città che ospiterà la partenza della Adriatica Ionica Race 2022 e quella che sarà l’approdo finale per la carovana capitanata dall’iridato Moreno Argentin. Dal 4 all’8 giugno 2022 andrà in scena la quarta edizione della gara – valida come prova della Ciclismo Cup 2022 – che corre sulle rotte della Serenissima e, proprio mercoledì 8 giugno, la quinta ed ultima tappa si disputerà con start ufficiale posto a Castelraimondo (Mc) e arrivo ad Ascoli Piceno. Lo splendido borgo medievale di Castelraimondo, dominato dal Cassero, la torre di avvistamento alta 38,3 metri innalzata tra il 1311 e il 1318 darà il via, quindi, alla sfida decisiva per il successo finale.
Queste le sedi di tappa della Adriatica Ionica Race 2022:
Sabato 4 Giugno – 1^ Tappa: Tarvisio (Ud) – Monfalcone (Go)
Domenica 5 Giugno – 2^ Tappa: Castelfranco Veneto (Tv) – Cima Grappa (Tv)
Lunedì 6 Giugno – 3^ Tappa: Ferrara – Brisighella (Ra)
Martedì 7 Giugno – 4^ Tappa: Fano (Pu) – Riviera del Conero (An)
Mercoledì 8 Giugno – 5^ Tappa: Castelraimondo (Mc) – Ascoli Piceno
“A completare il nostro programma per questo 2022 sarà una seconda tappa marchigiana che ci consentirà di andare a scoprire anche l’entroterra di questa splendida regione” ha osservato Moreno Argentin che, anche per l’ultimo giorno di gara, ha disegnato un tracciato spettacolare ed insidioso. “Voglio ringraziare l’Assessore Regionale Guido Castelli per aver dato spazio a questa nostra iniziativa e supportato nella scelta dei territori più adatti per fare da teatro al passaggio degli atleti che comporranno il nostro gruppo. Anche nel corso di questa quinta frazione andremo ad attraversare tanti borghi, paesi e città che meritano di essere conosciuti e valorizzati. Sarà un finale di gara intenso quello che sicuramente saprà far appassionare e regalare grande emozioni al pubblico”.
La città di travertino succederà quindi a Trieste (2018 e 2019) e a Comacchio (2021) che in passato hanno incoronato il talento di Ivan Ramiro Sosa, Mark Padun e Lorenzo Fortunato.
Chi punterà al successo finale nel 2022, dunque, dovrà presentarsi alla partenza di Castelraimondo (Mc) con le energie necessarie e le carte in regola per domare la corsa sino al traguardo di Ascoli Piceno dove ad attenderlo ci sarà la possibilità di iscrivere il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della manifestazione che quest’anno si fregia del patrocinio e del sostegno delle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche. “Ho avuto l’onore e il piacere di essere il Sindaco di Ascoli Piceno per 10 anni e sono felice che Moreno Argentin abbia deciso di fissare qui il traguardo finale della AIR 2022, in una delle città più monumentali d’Italia. Non è una scelta casuale ma una volontà che ben si sposa con lo spirito di promozione sportiva e turistica dei territori attraversati dalla corsa” ha osservato l’Assessore Regionale al bilancio, Guido Castelli. “La Regione Marche svolgerà un ruolo da assoluta protagonista all’interno del programma della Adriatica Ionica Race 2022 ospitando le ultime due tappe e offrendo al mondo alcune cartoline molto suggestive in grado di rappresentare in maniera completa l’offerta turistica, culturale, artistica e paesaggistica che il nostro territorio sa proporre”.
I primi dettagli delle due tappe marchigiane della Adriatica Ionica Race saranno svelati lunedì alla BIT, la fiera di riferimento in Italia dedicata all’universo del turismo che si terrà presso Fiera Milano. Moreno Argentin insieme all’Assessore Regionale Guido Castelli interverranno all’interno dello spazio dedicato alla Regione Marche per lanciare ufficialmente le due giornate di gara che chiuderanno la AIR 2022.