La Adriatica Ionica Race ha scelto il nuovissimo Leonardo Royal Palace di Mestre per presentare la sua seconda edizione, in programma dal 24 al 28 luglio. A condurre il vernissage è stato Andrea Vidotti, braccio destro di Moreno Argentin. E proprio il campione del mondo di Colorado Springs nel 1986 ha sottolineato come «la nostra idea sia quella di adattare il ciclismo al territorio. Come il ciclismo, infatti, non c’è altro sport che abbia la forza di promuovere il territorio». Erano presenti all’evento anche Enzo Ghigo, presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, e il segretario Stefano Piccolo.
La Adriatica Ionica Race, valida anche per la Ciclismo Cup 2019, percorrerà le strade di Veneto e Friuli Venezia Giulia. La corsa ideata e organizzata da Moreno Argentin, partirà da Mestre il 24 luglio con un circuito cittadino. Un parterre di corridori di altissimo livello con ben 8 squadre World Tour, tra cui la Movistar che con molta probabilità schiererà al via anche Richard Carapaz, fresco vincitore del Giro d’Italia. Il 25 si disputerà la Favaro Veneto-Grado, il 26 la Palmanova-Lago di Misurina (Tre Cime di Lavaredo), il 27 la Padola-Monte Quarin Cormons e infine domenica 28 la Cormons-Trieste.

Al via ci saranno EF Education First, UAE Emirates, Bahrain Merida, Astana, Trek Segafredo, Deceuninck Quick Step, Dimension Data e Movistar di WorldTour; Bardiani Cs, Androni Sidermec, Nippo Fantini, Neri Sottoli, Roompot Charles, Sport Vlaanderen, Caja Rural, Israel Academy e Novo Nordisk come team Professional; la Nazionale Italiana e il Cycling Team Friuli, formazione Continental legata al territorio.
La AIR è una corsa che piace sin dall’inizio, lo conferma il fatto che Roberto Ruini, titolare della PMG che detiene i diritti della corsa, la produrrà per 90 paesi nel mondo trasmettendo inoltre le immagini anche in streaming. In Italia potrete vedere le immagini sui canali Rai e Sky oltreché su tuttobiciweb. «L’obiettivo – ha spiegato il ‘patron’ Argentin – è infatti anche quello di pubblicizzare in ambito internazionale le bellezze delle terre venete e friulane. Non a caso l’evento sarà trasmesso, via Tv o internet, in una novantina di Paesi del mondo. In Italia la copertura sarà assicurata sia dalla Rai che dal circuito Sky. E stiamo già lavorando perché la corsa diventi “europea”, attraversando altri Paesi e arrivando, un giorno non lontano, sino ad Atene».

Autore articolo: admin