È stata sottoscritta in data 13 agosto 2024 la Convenzione tra Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e Lega del Ciclismo Professionistico (LCP) volta a definire gli ambiti operativi di quest’ultima e a regolamentare i reciproci rapporti, improntati ai principi della leale collaborazione. Di seguito si pubblica la relativa Nota di lettura e il commento del Presidente LCP Roberto Pella.
La LCP ha il compito di “promuovere, organizzare, regolamentare e sviluppare l’attività ciclistica professionistica in conformità delle leggi dello Stato e nel rispetto dei limiti fissati dalle norme approvate dall’UCI e dal CONI e dalle previsioni dello Statuto federale, godendo in tale ambito di autonomia statutaria, regolamentare, tecnica e finanziaria”.
Ciò premesso, per un approccio coordinato alla gestione del ciclismo professionistico in Italia e in un’ottica di rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra LCP e FCI, la Convenzione definisce gli ambiti operativi e ne declina le rispettive competenze (art.5).
Tra gli aspetti centrali della Convenzione rientrano la gestione dei diritti sportivi e il titolo organizzativo delle competizioni ciclistiche nel territorio italiano (art.8): l’accordo specifica i ruoli spettanti a entrambi gli enti nella promozione e nell’organizzazione degli eventi ciclistici, garantendo massima efficienza e chiarezza. In particolare, per quanto alle competizioni (art.9), la Federazione assegna alla Lega la facoltà di organizzare in un unico contesto una serie di competizioni nazionali – sul modello della “Coppa Italia”, disciplinandone le condizioni di iscrizione, i punteggi e gli eventuali premi.
Un aspetto di innovazione introdotto dalla Convenzione riguarda la gestione dei diritti audiovisivi (art.10) secondo cui la Lega assume un ruolo nella loro gestione e commercializzazione, inclusa la distribuzione attraverso piattaforme OTT (Over-The-Top), con l’obiettivo di espandere la visibilità del ciclismo italiano a livello internazionale. Tramite accordo di dettaglio, da stipularsi entro il 31/12/2024, sarà anche riconosciuto alla Lega il diritto di gestione sportiva e commerciale del servizio “Radio Corsa” o “Radio informazioni” (art.11).
Per i prossimi quattro anni la Convenzione prevede anche l’attribuzione dei Campionati Italiani (art.12), con una pianificazione volta a distribuire le responsabilità organizzative e a garantire continuità e programmazione a medio termine delle competizioni ciclistiche nazionali.
I rappresentanti designati del Consiglio della Lega potranno partecipare in Organismi e Commissioni internazionali (art.13), per rafforzare la rappresentanza attiva dell’Italia nel settore del ciclismo professionistico tramite attività di studio, sviluppo e formazione.
È inoltre introdotta una regolamentazione standardizzata degli accordi tra organizzatori e gruppi sportivi per la partecipazione alle gare del calendario italiano (art.14), un aggiornamento normativo finalizzato a ridurre discrepanze e a facilitare una collaborazione strutturata tra le parti coinvolte. Per quanto allo sviluppo di vivai e squadre satellite (art.6) la Lega si impegna, di concerto con la Federazione e sentiti i competenti Settori federali, ad attivarsi verso i propri Associati per favorire la creazione e il mantenimento di squadre del settore giovanile e femminile collegate a squadre professionistiche e per favorire l’invito alla partecipazione di tali squadre alle competizioni del calendario nazionale. Inoltre, previo accordo con la Federazione da definirsi entro il 31/12/2024, la Lega potrà promuovere attività e attività e competizioni per i settori del ciclismo femminile, del settore giovanile e di quello del settore promozionale. Una Commissione per la regolamentazione degli agenti sportivi sarà altresì istituita tramite dedicato accordo da definirsi entro il 31/12/2024 (art.15).
Nel campo della formazione (art.16), la Convenzione promuove un’attività congiunta tra Lega e Federciclismo per migliorare le competenze degli operatori del settore.
Infine, in materia di giustizia sportiva, la Lega del Ciclismo Professionistico prevede la creazione di un organo indipendente di natura arbitrale per la risoluzione delle controversie economiche tra Associati e Lega (art.17).
“Abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo risultato – commenta il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Roberto Pella – la Convenzione tra Lega e Federciclismo stabilisce un quadro normativo che riflette l’evoluzione delle esigenze del ciclismo professionistico in Italia. Abbiamo condiviso obiettivi importanti e molti aspetti su cui intervenire, mettendo in campo capacità, conoscenze e passione per raggiungere traguardi che riteniamo fondamentali per il movimento”.