LEVICO TERME (TN): Antonio Tiberi attacca, soffre e poi resiste fino a salire sul 3° gradino del podio della Classifica Generale e si aggiudica la maglia bianca di miglior giovane. L’Italia del ciclismo sperava nel successo del laziale, ma si deve accontentare ed applaudire lo spagnolo Jan Pedro Lopez che vince la gara a tappe 2024 che unisce Austria, Alto Adige e Trentino.
Sul traguardo di Levico è volata tra i migliori e la spunta Aurélien Paret-Peintre, che in uno sprint a ranghi ristretti ha regolato Tiberi e il più giovane fratello Valentin, a un passo dal successo nel tappone di ieri a Borgo Valsugana. Chiudono la top-5 di giornata l’altro francese Bardet (Team DSM) e Poels (Bahrain).
LA CORSA IN BREVE: La frazione, decisamente movimentata, ha visto gli attacchi degli uomini in maglia Barhain, prima Tiberi e poi Poels, prima di vedere il gruppo di testa ricompattarsi in vista di Levico.
Per Lopez , pochi giorni dopo il suo primo successo da pro’, arriva la prima affermazione in carriera in una gara a tappe ed ora si schiererà con grande fiducia al via del Giro d’Italia.
DICHIARAZIONI:
Nella conferenza stampa del dopo-gara, Lopez ha dedicato il successo al suo Team Manager Luca Guercilena. “Sono felice ed emozionato. Penso alla mia famiglia, ai miei amici ma soprattutto a Luca Guercilena che non sta passando un bel momento. Questa vittoria è per lui”.
“Sapevamo dall’inizio che sarebbe stata dura, ma oggi la mia squadra ha dimostrato tutto il suo valore, mettendo in campo una grande compattezza in salita. Rispetto al 2022 quando ho conquistato la maglia rosa, sono un corridore più forte”.
“Il Tour of the Alps è una corsa che ricorderò per sempre, non solo per queste prime volte. Ho trovato territori fantastici e paesaggi bellissimi, qui deve essere bello anche allenarsi. Questa corsa è entrata nel mio cuore, spero di tornare l’anno prossimo per difendere il titolo”.
Soddisfazione anche nelle parole di Tiberi. “Mi sento molto bene, la condizione c’è e ho capito di poter dire la mia anche in uno sprint. Stasera parto per la Liegi-Bastogne-Liegi, e dopo c’è il Giro: ci arrivo con una fiducia e una convinzione maggiore.”
Soddisfazione pure in casa Decathlon che ha mancato il successo nella generale con O’Connor, ma con buoni risultati.
“Quando mi sono guardato attorno – precisa il vincitore di tappa – ho presto capito che per me era una buona occasione, essendo tra i più veloci del gruppetto. Come squadra potevamo fare meglio se la caduta dell’altro giorno non avesse condizionato O’Connor”.
ORDINE D’ARRIVO
1. Paret-Peintre Aurelien (Decathlon AG2R La Mondiale Team) in 02:50:20
2. Tiberi Antonio (Bahrain Victorious)
3. Paret-Peintre Valentin (Decathlon AG2R La Mondiale Team)
4. Bardet Romain (Team dsm-firmenich PostNL)
5. Poels Wout (Bahrain Victorious)
6. Zana Filippo (Team Jayco-AlUla)
7. Rodríguez Óscar (INEOS Grenadiers)
8. Fabbro Matteo (Team Polti Kometa)
9. Lopez Juan Pedro (Lidl-Trek)
10. Storer Michael (Tudor Pro Cycling Team)
CLASSIFICA FINALE
1. Lopez Juan Pedro (Lidl-Trek) in 18:20:43
2. O’Connor Ben (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 38
3. Tiberi Antonio (Bahrain Victorious) + 42
4. Paret-Peintre Valentin (Decathlon AG2R La Mondiale Team) + 44
5. Bardet Romain (Team dsm-firmenich PostNL) + 48
6. Poels Wout (Bahrain Victorious) + 48
7. Storer Michael (Tudor Pro Cycling Team) + 01:40
8. Pellizzari Giulio (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) + 01:54
9. Sosa Ivan (Movistar Team) + 02:52
10. Piganzoli Davide (Team Polti Kometa) + 02:58
a cura di Pietro Illarietti