Il Lombardia ritorna nella sua collocazione originaria in autunno – dopo la parentesi ferragostana del 2020 – con un percorso inedito, molto selettivo e che promette spettacolo. Il 9 ottobre 2021 saranno ben 6 le salite da scalare dopo la partenza da Como, con lo strappo di Bergamo Alta prima dell’arrivo e 4.500 metri di dislivello complessivo.
Partenza da Como in direzione Cantù. Si scala il Ghisallo come prima asperità, ma dal versante Asso per scendere su Bellagio e raggiungere Lecco lungo la riva del Lago di Como. Entrati in provincia di Bergamo inizia un continuo succedersi di salite e discese quasi senza tratti pianeggianti tra una e l’altra. Si scala per prima la Roncola (Valico di Valpiana, pendenze fino al 17%). Seguono le salite di Berbenno, Dossena, Zambla Alta e Passo di Ganda che portano il dislivello complessivo sopra i 4400 m. Da Ganda si arriva a Selvino dove inizia la classica lunga discesa ritmata da 19 tornanti. Ci sono qui 9 km di avvicinamento alla città (gli unici pianeggianti di tutto il finale) e il classico passaggio della Città Alta fino all’arrivo.
Ultimi km
Ultimi chilometri attraverso Bergamo Alta salendo alla Porta Garibaldi e poi (con 200 m in acciottolato) a Largo Aperto. Nella prima parte le pendenze sono sempre sopra il 10% (max 12%). Ai 1800 m dall’arrivo svolta secca con breve strettoia per il superamento della Porta Sant’Agostino. Dopo l’ultimo chilometro ampia curva a sinistra per immettersi nel rettilineo che conduce all’arrivo.
Al via campioni del calibro dello sloveno Tadej Pogacar, vincitore degli ultimi due Tour de France, il connazionale Primoz Roglic, reduce dalla terza Vuelta di fila, il fenomeno belga Remco Evenepoel, il sempreterno Alejandro Valverde, il re di quattro Tour Chris Froome e Vincenzo Nibali, vincitore delle edizioni 2015 e 2017.