Sì, quest’anno al Giro d’Italia saranno presenti 43 corridori italiani, il che rappresenta un numero inferiore rispetto agli anni precedenti nel ventunesimo secolo. Lo scorso anno, ad esempio, erano stati 51, mentre nel 2022 erano 45, eguagliando così il precedente record negativo registrato nel 2017 e nel 2018.
Ci sono diversi motivi di questo calo. Uno dei principali è la presenza di poche squadre italiane al Giro. Quest’anno, infatti, solo due squadre sono interamente italiane: la VF Group Bardiani CSF Faizané, composta interamente da corridori tricolori, e il Team Polti Kometa, con 7 italiani su 8 componenti.
Inoltre, molti dei nostri corridori sono inseriti in formazioni multinazionali, con alcuni di loro che hanno programmi che li porteranno verso il Tour de France o la Vuelta a España, a causa di una programmazione sempre più estrema nel ciclismo professionistico.
Altri motivi includono infortuni che alcuni corridori italiani stanno affrontando, così come la decisione di alcuni di loro di non partecipare a grandi corse a tappe in questa stagione.
QUALITA’: Certamente, nonostante il numero limitato di italiani al via, il livello di qualità è indubbiamente elevato. Filippo Ganna rappresenta il nostro gioiello, e le sue ambizioni non si limitano alle sole prove contro il tempo; attenzione particolare potrebbe essere rivolta alla tappa di sabato.
Tra i giovani, abbiamo talenti promettenti come Tiberi, Piganzoli e Pellizzari, che rappresentano le nostre speranze per il futuro nei confronti dei corridori di classifica.
Nel campo delle corse a tappe, Caruso e Pozzovivo offrono una garanzia di prestazioni di alto livello.
Per quanto riguarda i velocisti, Milan guida il gruppo, supportato da nomi come Dainese, Lonardi e Zanoncello.
Gli scalatori italiani, invece, ruotano attorno a figure come Zana, Fortunato, Colleoni, Fabbro, Verre, Frigo e Zambanini.
Per le fasi di attacco, possiamo contare su ciclisti come Velasco, Ballerini, Scaroni, Oldani, Vendrame, Bagioli, De Marchi, Maestri, i fratelli Bais, Trentin, Tonelli, Marcellusi e Tarozzi.
Infine, ci sono corridori chiamati a svolgere compiti di supporto di alto livello, come Conci, Aleotti, Germani, Cimolai, Milesi, Pietrobon, Affini e Pasqualon.
GLI ITALIANI IN GARA:
Ecco una lista dei corridori italiani e delle rispettive squadre partecipanti al Giro:
Ineos Grenadiers: Filippo Ganna
Alpecin Deceuninck: Nicola Conci
Arkea B&B Hotels: Alessandro Verre
Astana Qazaqstan: Simone Velasco, Davide Ballerini, Lorenzo Fortunato, Christian Scaroni
Bora Hansgrohe: Giovanni Aleotti
Cofidis: Stefano Oldani
Decathlon AG2R La Mondiale: Andrea Vendrame
EF Education Easypost: Andrea Piccolo
Groupama FDJ: Lorenzo Germani
Intermarché Wanty: Kevin Colleoni
Israel Premier Tech: Marco Frigo
Lidl Trek: Jonathan Milan, Andrea Bagioli, Simone Consonni
Movistar Team: Davide Cimolai, Lorenzo Milesi
Team Jayco AlUla: Alessandro De Marchi, Filippo Zana
Team Polti Kometa: Matteo Fabbro, Davide Bais, Mattia Bais, Giovanni Lonardi, Mirco Maestri, Andrea Pietrobon, Davide Piganzoli
Team Visma Lease a Bike: Edoardo Affini
Tudor Pro Cycling Team: Matteo Trentin, Alberto Dainese
VF Group Bardiani CSF Faizané: Domenico Pozzovivo, Luca Covili, Filippo Fiorelli, Martin Marcellusi, Manuele Tarozzi, Giulio Pellizzari, Alessandro Tonelli, Enrico Zanoncello
Bahrain Victorious: Antonio Tiberi, Damiano Caruso, Andrea Pasqualon, Edoardo Zambanini
Pietro Illarietti