Sono pochissime le manifestazioni di ciclismo che vantano una lunga esistenza in Italia: una di queste è sicuramente il Trofeo Matteotti che quest’anno taglia il traguardo delle 74 edizioni domenica 19 settembre a Pescara. Ancora un segnale di ripartenza e una speranza per il futuro di questa gara professionistica, icona dello sport abruzzese, molto cara all’Unione Ciclistica Fernando Perna del patron Daniele Sebastiani, coaudivato dal direttore tecnico dell’organizzazione Stefano Giuliani, dal presidente onorario Renato Ricci e dallo storico e inossidabile segretario Dino Renzetti. La corsa sarà valida come prova della Ciclismo Cup 2021.
Un condensato di azioni e di emozioni sul collaudato ed esigente percorso di 195 chilometri (13 giri di un circuito di 15 chilometri cadauno) dove si materializza il più grande coinvolgimento di pubblico e di appassionati di ciclismo sulle salite di Pescara Colli e Montesilvano Colle. Domenica 19 settembre il ritrovo dei partecipanti e la presentazione delle squadre in Piazza della Rinascita a partire dalle 9:30, la partenza alle 11:15 e l’arrivo tra le 15:30 e le 16:00 a Piazza Duca degli Abruzzi.
Con la collaborazione tecnica del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici, le squadre partecipanti sono 20 tra formazioni UCI World Tour, Professional, Continental e la Nazionale Italiana del cittì Davide Cassani. Tra i big iscritti ad oggi, figurano i nomi di Matteo Trentin (vincitore dell’edizione 2019) e Diego Ulissi della UAE Team Emirates, l’ex campione del mondo Alejandro Valverde della Movistar Team, squadra nella quale milita l’abruzzese Dario Cataldo che guida la pattuglia degli atleti corregionali in questa edizione 2021 del Matteotti assieme ad Andrea Di Renzo della Vini Zabù, Emanuele Onesti della Giotti Victoria Savini Due, Francesco Di Felice, Fabio Di Guglielmo e Jacopo Cortese della MG K Vis Vpm.
Gino Bartali, Ercole Baldini, Dino Zandegù, Marino Basso, Felice Gimondi, Francesco Moser, Roger De Vlaeminck, Giovanni Battaglin, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Paolo Bettini e Matteo Trentin solo per citarne alcuni: l’albo d’oro è la testimonianza di come il Trofeo Matteotti ha portato alla ribalta corridori di spessore che hanno fatto la storia del ciclismo e di questa classica che ha assegnato per tre volte il titolo di Campione d’Italia (1965, 1975 e 1995) e che ha sorriso ai corridori abruzzesi con i trionfi di Vito Taccone, Danilo Di Luca e Ruggero Marzoli.