Pubblichiamo una lettera aperta di ieri da parte del direttore di Tuttobici a Michele Acquarone, direttore generale di RCS sport, la società organizzatrice del Giro d’Italia
Caro Michele Acquarone, quest’anno, più dell’anno scorso, sarai chiamato con il tuo gruppo di saggi (Catano, Gobbi, Vegni e Bergonzi) a scegliere le tre “wild card” che restano da assegnare per il Giro d’Italia 2013. Una è già andata all’Androni Giocattoli, che si è conquistata sul campo il diritto di correre grazie alla vittoria in Coppa Italia. Caro Michele, il momento è drammatico: Cannondale e Lampre-Merida sono le ultime due formazioni italiane che però stanno per diventare squadre di matrice internazionale: la prima americana, la seconda coreana. Tra le Professional, in pratica, sono rimaste solo la Vini Fantini di Scinto e Citracca e la Bardiani di Bruno e Roberto Reverberi. Se l’Uci deciderà di reinserire la Katusha, probabilmente le squadre di serie A saliranno a 19. Ma anche se decidessero di confermare il “niet”, la formazione di Rodriguez potrebbe essere invitata (ecco che sarebbe fondamentale sapere le ragioni dall’Uci di questa esclusione: se non fossero a posto a livello etico per il World Tour potrebbero esserlo come Professional?…) al Giro, e così i posti a disposizione sarebbero due. Comunque la si giri i posti dovrebbero essere non più di un paio, e francamente, caro Michele, ci auguriamo fortemente che queste due inviti possano finire a team italiani.
In verità sono a chiederti uno sforzo aggiuntivo, di allargare a cinque le “wild card”, visto che la Coldeportes di Claudio Corti (società per altro di gestione italiana, come solo la Cannondale) ha grandi numeri e notevoli potenzialità, e soprattutto rappresenta una nazione molto appetibile, come appunto è la Colombia. La scelta non è facile. Lo so perfettamente. Non vorrei essere al vostro posto. È per questo che ti scrivo queste poche righe con il cuore, per il bene di uno sport che amo profondamente e rischia seriamente di andare in “default”. Il futuro è segnato. Molto dipende da voi. Dare una mano o il colpo di grazia. Nella speranza di festeggiare l’Anno di Grazia 2013, grazie.
Pier Augusto Stagi, direttore di tuttoBICI e tuttobiciweb.it