Il ciclismo italiano punta a crescere ancora per continuare a recitare un ruolo da protagonista. Si è tenuta a Parigi l’Assemblea Generale dell’AIOCC, con la partecipazione di 85 eventi ciclistici più altri 8 che hanno seguito la discussione in videoconferenza. E per il nostro ciclismo sia il Tour of the Alps sia l’Adriatica Ionica Race sono entrare a far parte ufficialmente della più importante associazione internazionale degli organizzatori di gare ciclistiche. Grazie a questo importantissimo riconoscimento internazionale, hanno preso parte all’evento Moreno Argentin per l’Adriatica Ionica Race e Maurizio Evangelista per il Tour of the Alps.
La convention parigina è stata una occasione unica di confronto tra gli organizzatori e per promuovere importanti collaborazioni e sinergie internazionali come ha sottolineato Moreno Argentin: “Entrare a far parte della AIOCC per noi è un onore e una importante conferma del livello raggiunto dalla nostra manifestazione. In questa sede ho avuto il piacere di scambiare alcune impressioni con gli organizzatori dei principali eventi ciclistici mondiali. E’ stata una bella esperienza ed è solo l’inizio di un percorso attraverso il quale miriamo a posizionare l’Adriatica Ionica Race tra le più famose ed affascinanti competizioni ciclistiche mondiali”. Nel frattempo prosegue il lavoro dello staff capitanato dal Campione del Mondo di Colorado Springs per allestire l’edizione 2022 della Adriatica Ionica Race: “Abbiamo molte idee e le stiamo mettendo in pratica per rendere ancora più accattivante ed interessante la nostra corsa sempre avendo un occhio di riguardo verso la valorizzazione dei territori che andremo ad attraversare” ha chiosato Argentin.
Il nuovo direttivo eletto ha confermato Christian Prudhomme presidente per i prossimi quattro anni. Dopo le ultime due stagioni caratterizzate dalla pandemia e dalla grandi problematiche che gli organizzatori hanno dovuto affrontare, l’assemblea ha affrontato i temi principali presentati dalla AIOCC quali la sicurezza, il rispetto dell’ambiente e la crescita del ciclismo femminile.
“Sono orgoglioso della fiducia che i membri della AIOCC hanno posto in me. L’AIOCC è la voce degli organizzatori. Continueremo con forza e convinzione l’impegno che abbiamo portato avanti da molti anni anche perché c’è bisogno di far capire meglio quale sia il lavoro dell’organizzatore, che è molto cambiato nel tempo e non si limita agli aspetti sportivi – ha spiegato il Presidente dell’AIOCC Christian Prudhomme -. – Io credo fermamente che il ciclismo sia come una piramide che ha bisogno di una base ampia. Il nuovo Board intende fare di più per aiutare le organizzazioni degli altri membri, per dare un maggiore supporto e una risposta alle loro domande”.