La stagione 2019 è ormai ai saluti, ma è già tempo di pensare alla prossima! Giovedì 24 ottobre a Milano, negli studi Rai in via Mecenate, verrà presentato il tracciato del Giro d’Italia 2020: diretta su Rai2 dalle 16.50 alle 18. La 103a edizione della corsa rosa è in calendario da sabato 9 a domenica 31 maggio 2020. Il via dall’Ungheria, con tre tappe. Ottava partenza dall’estero dal 2002 (la 14a in totale), a simboleggiare la sempre maggiore internazionalizzazione del Giro. Stavolta dopo Gerusalemme e Israele nel 2017, ecco l’Europa centro-orientale. Ungheria, Budapest.
Tre tappe, partenza sabato 9 maggio, il via dalla capitale. “Dopo Gerusalemme, era importante ripartire con una grande capitale europea. Budapest rappresenta il luogo più a est toccato dai grandi giri — spiega Mauro Vegni, direttore del Giro —, ed è molto visitata dagli italiani. C’è questo legame forte tra Italia e Ungheria, che il Giro cercherà di valorizzare ancor più”. Nel 2019 da ricordare il successo storico dell’ecuadoriano Carapaz su Nibali e sullo sloveno Roglic.
Prima tappa – Partenza sabato 9 maggio da Budapest. Cronometro cittadina piatta nella prima parte e in leggera salita nel finale. Il via dalla Piazza degli Eroi per portarsi sul Danubio e costeggiare il Parlamento. Passato il Danubio si entra nella città vecchia e in Clark Ádám Tér inizia la salita finale di circa 1.5 km attorno al 4% che termina in Piazza della Trinità dove saranno aggiudicati GPM e arrivo.: ancora il tic-tac, quindi, come a Bologna San Luca nel 2019. Poi due giornate per velocisti.
Seconda tappa – Domenica 10 maggio la 2a tappa da Budapest (Piazza degli Eroi) a Györ, principale città dell’Ungheria nord-occidentale, 193 km: si costeggia il confine con la Slovacchia di Peter Sagan. Partenza da Budapest (Piazza degli Eroi) per portarsi sul Danubio scalando la breve e facile salita di Svábvár. Si prosegue lungo la pianura magiara con un susseguirsi di facili ondulazioni fino allo strappo (pendenze anche in doppia cifra) di Pannonhalma a 22 km dall’arrivo (sede di una nota abbazia). Si arriva quindi a Györ con un finale sui viali cittadini per una probabile volata.
Terza tappa – Lunedì 11 maggio la terza e ultima tappa: Székesfehérvár-Nagykanizsa, 197 km, per gran parte sulle sponde del lago Balaton, il più grande dell’Europa centrale. Tappa praticamente pianeggiante con lievi, ma blande, ondulazioni lungo l’intero percorso. Gran parte della tappa costeggia il Lago Balaton con alcune incursioni nell’entroterra a Veszprém e Héviz. Segue l’avvicinamento – praticamente piatto – alla città di Nagykanizsa fino alla probabilissima volata per il gruppo compatto. Poi il rientro in aereo direttamente in Sicilia, da dove si ripartirà martedì 12 maggio senza giorno di riposo con una tappa facile, intorno ai 120 km.