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Tirreno Adriatico 4^ tappa: il team Sky sgancia il missile Froome a Prati di Tivo
Tirreno Adriatico 4^ tappa: il team Sky sgancia il missile Froome a Prati di Tivo Tirreno Adriatico 4^ tappa: il team Sky sgancia il missile Froome a Prati di Tivo



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Kwiatkowski nuovo leader, Santambrogio, Nibali e Contador accusano il colpo, ma si difendono bene, cedono Rodriguez ed Evans
Prati di Tivo (8/3) – La quarta tappa della Tirreno-Adriatico con l’arrivo in salita a Prati di Tivo ha scosso la classifica e ha dato alcune risposte precise sulle forze in campo. Si è imposto per distacco uno degli indiziati, Chris Froome (Sky), si sono difesi molto bene Santambrogio (Vini Fantini-Selle Italia), secondo a 6”, e Nibali (Astana Pro Team), terzo a 11”. Esce ingigantito e nuovo leader della classifica il giovanissimo polacco Kwiatkowski (Omega-Quick Step), quarto a 15” insieme a Homer (Radio Shack Leopard), quinto, e a Contador (Team Saxo Tinkoff), sesto. Hanno accusato il colpo Rodriguez, staccato di 43”, e soprattutto Evans, a 1’13”.
Per tutti, nessuno escluso, è stato un vero e proprio test sulla condizione attuale. Domani ci sarà la controprova con Passo Lanciano, a 40 km dalla conclusione, 11 km all’8,5% di pendenza media e punte del 13%, e l’arrivo a Chieti, 1500 metri finali con pendenze dal 10% al 19%. Qualcuno dei protagonisti di oggi potrebbe pagare lo sforzo, altri (per esempio Rodriguez) potrebbero rifarsi. Si è visto che Froome può contare, oltre che nelle proprie notevolissime doti, sul sostegno di un team formidabile, in grado di tenere sotto scacco i rivali e di portarlo vicino al traguardo col minimo dispendio di energie. La Sky è un vero e proprio razzo vettore a più stadi (Cataldo, Uran, Henao) in grado di sganciare il missile Froome con precisione sull’obiettivo al momento giusto. L’arma in più che può essere decisiva per l’esito finale della Corsa dei Due Mari. Ma attenti a questo Kwiatkowski, un osso duro. Nibali c’è e Contador sta affilando la gamba. Oggi ha dato due o tre colpetti niente male. Staremo a vedere.

Da Federciclismo

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