Riportiamo la lettera di presentazione del nuovo blog del Presidente federale Renato Di Rocco e salutiamo con grande interesse un’iniziativa di chiarezza, coerenza e trasparenza volta a recuperare un più stretto contatto con il pubblico del ciclismo utilizzando un canale diretto e moderno. A questo link si può trovare anche la relazione del quadriennio http://www.renatodirocco.info/docs/2009-2012-%20RELAZIONE.pdf
Buongiorno a tutti,
è con grande piacere che vi invito a visitare il mio nuovo sito personale www.renatodirocco.info. Ho deciso di riaprire la mia “stanza web” per esprimere in modo più libero, senza gli impacci formali dell’ufficialità, il mio punto di vista sui tanti argomenti che interessano chi opera nel ciclismo e chi lo segue da semplice appassionato.
In questi anni ne ho lette di cotte e di crude sulle scelte federali e sul mio conto. Qualche volta sono intervenuto con precisazioni e interviste. In altri casi, quando la faziosità o la provocazione erano tanto evidenti da commentarsi da sole, ho rinunciato. In altri ancora, quando si è superata la linea della decenza con intenti chiaramente diffamatori nei confronti della mia persona e dell’istituzione che rappresento, ho usato l’unica arma civile: la querela.
Qui, nella “mia stanza” sarò leggero nei toni, ma serio nei contenuti. Voglio che sia una sorta di diario da sfogliare per sorridere un po’ e, soprattutto, per riflettere. In concomitanza con l’uscita sul sito web della Federazione, ho pubblicato anche la relazione dell’attività federale svolta nel quadriennio 2009-2012. Chi la leggerà con la mente sgombra da pregiudizi, perché vuole informarsi e capire (per gli altri non c’è rimedio), troverà molte risposte che spazzeranno via il polverone di menzogne, banalità e accuse sollevato ad arte da alcuni sull’attuale gestione, sul ciclismo italiano e internazionale, sul senso delle scelte fatte, sui risultati ottenuti.
Colgo l’occasione per invitarvi a leggere il primo capitolo del mio diario:
http://www.renatodirocco.info/index.php?option=com_content&view=article&id=49&Itemid=41
Grazie, cordiali saluti,
Renato Di Rocco – Presidente FCI