Quella che andrà in scena domani sule strade di Piemonte e Lombardia è un’opera di fine
ingegneria sportiva. Mai finora, infatti, era stata tentata un’organizzazione sportiva così complessa
come quella di tre campionati italiani di tre diverse categorie in orari che consentiranno
a tifosi ed appassionati di applaudire, in un’unica uscita, ben tre nuovi campioni d’Italia.
Le donne junior saranno le prime a partire. Lo faranno da Novara per una sfida di 90 chilometri.
Quindi sarà il turno delle donne elite, le professioniste, che prenderanno il via alle ore
10 ma da Legnano. La loro gara si svilupperà su un tracciato di ben 130 chilometri. I professionisti
scatteranno alle ore 11 in punto, anche loro da Legnano e la loro gara si svilupperà su
un tracciato di 219 chilometri. Tutte le competizioni si concluderanno a Superga, sul piazzale
della Basilica emblema dello sport italiano per la tragedia che nel ’49 cancellò improvvisamente
un’intera nazionale di calcio; la nazionale di calcio dell’Italia di Valentino Mazzola.
L’opera d’ingegneria sportiva la realizzerà l’Associazione Ciclistica Arona che in passato
ha già organizzato il campionato italiano dei professionisti, tante edizioni del GP Nobili Rubinetterie,
gare a cronometro individuale, un Giro d’Italia donne, tante gare giovanili. Quella del
tricolore di quest’anno suona un po’ come la logica conclusione di quel magnifico trittico della
Milano-Torino, la corsa più antica del calendario italiano, organizzata dall’AC Arona e vinta rispettivamente
da Alberto Contador nel 2012, Diego Ulissi nel 2013 e Giampaolo Caruso nel
2014, tre corridori di forte spessore che ovviamente offrono agli appassionati una visione
chiara del finale di gara, la salita di 4800 metri che da Torino porta fino al magnifico balcone
sulla città e su un territorio che, da lassù, regala una magnifica cartolina del nostro splendido
Paese.
Sarà preziosa, per questa sfida, la collaborazione con il Vc Novarese per la corsa delle ragazze
e quella della Unione Sportiva Legnanese per quella di donne élite e professionisti.
Ovviamente la sfida più attesa è quella dei professionisti con Vincenzo
Nibali che rimette in palio il titolo conquistato un anno fa in Trentino. Il siciliano della Astana
è sceso proprio oggi dal ritiro di Passo San Pellegrino, gli mancherà forse il ritmo di gara, ma
ha classe e doti per fare il bis. A cercare di rompergli le uova nel paniere un bel nugolo di pretendenti
Diego Ulissi della Lampre Merida, Domenico Pozzovivo della AG2r La Mondiale, Francesco
Manuel Bongiorno e Edoardo Zardini della Bardiani CSF, Davide Formolo e Moreno Moser
della Cannondale Garmin, Matteo Trentin e Gianluca Brambilla della Etixx Quick Step, il giovane
Manuel Senni della BMC e gli esperti Davide Rebellin della CCC Sprandi e Franco Pellizotti della
Androni Sidermec.
Al via ci saranno 108 atletI, partenza da Legnano alle ore 11, arrivo previsto a Superga,
dopo 219 km, attorno alle ore 16: difficoltà altimetriche tutte concentrate nella parte finale del
percorso con la doppia scalata a Superga intervellata da una discesa vertiginosa su Pino Torinese
e da un breve tratto di pianura che riporta proprio ai piedi della salita.
TV. Le telecamere di RaiTre racconteranno in diretta il campionato italiano professionisti
sabato con inizio alle ore 15.05. Sempre sabato alle 24 su RaiSport 2 alle ore 17 andrà in onda
uno speciale dedicato alle due prove femminili.