Parlare di ciclismo in Italia significa parlare di eventi che hanno contribuito a rendere grande la popolarità di questo sport e a scrivere pagine importanti della vita di un territorio; uno di questi avvenimenti è indubbiamente il Trofeo Laigueglia, classica che aprirà il calendario italiano e che il prossimo 16 febbraio festeggerà la sua 57ma edizione.
L’appuntamento ha inoltre ottenuto un importante riconoscimento da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale che, da quest’anno, l’ha inserito nel nuovo circuito di gare Pro Series.
La gara, organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia, si appresta dunque a far vivere al pubblico di appassionati e non ancora una volta una giornata all’insegna del grande ciclismo. In questi giorni verrà definito il campo le formazioni al via che si sfideranno lungo il severo tracciato che ha caratterizzato le ultime edizioni che propone tanti elementi di interesse tecnico e che andrà a toccare i luoghi più caratteristici di un territorio che ha molto da offrire dal punto di vista culturale, paesaggistico ed enogastronomico e che quest’anno sarà valorizzato ulteriormente dalla diretta televisiva.
Adriano Amici, Presidente del GS Emilia: “Il prossimo 16 febbraio ci apprestiamo ancora una volta a far vivere ai tanti appassionati una giornata di grande sport come vuole del resto la tradizione del Trofeo Laigueglia che quest’anno avrà un ulteriore elemento di interesse, quello di essere inserito tra le gare Pro Series, il circuito dell’UCI, appena al di sotto del Pro Tour, che racchiude alcune tra le prove più prestigiose del mondo. Per questo stiamo lavorando con attenzione maniacale ad ogni dettaglio, in modo particolare alla sicurezza. Vista la conformazione della rete stradale ligure, in accordo con il Comune di Laigueglia, a fronte delle numerosissime richieste, abbiamo deciso di limitare a 20/21 il numero delle squadre al via per un massimo di 147 corridori. Nei prossimi giorni annunceremo la lista definitiva delle squadre consapevoli del fatto che, purtroppo, saremo costretti a fare delle scelte anche dolorose ma la sicurezza rimane la nostra priorità“.