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102° Giro dell’Emilia: esulta Roglic, le immagini
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Dopo la Vuelta, ecco il Giro dell’Emilia. Primoz Roglic (Jumbo Visma) conquista l’edizione 102 della storica corsa bolognese mostrando una condizione straordinaria nonostante le energie spese per vincere il Grande Giro spagnolo. Nascosto per gran parte della gara, senza mai perdere d’occhio il gruppo dei migliori che controllava le fughe di giornata, eccellente quella di Jacopo Mosca, lo sloveno è scattato sull’ultima delle quattro scalate del Santuario di San Luca, durissima salita simbolo del Giro dell’Emilia, facendo il vuoto negli ultimi 800 metri con uno strappo eccezionale. Impossibile per gli inseguitori tenere il suo passo con il canadese Michael Woods (Education First) e il colombiano Sergio Higuita (Education First) a completare il podio. La corsa era valida come nuova prova della Ciclismo Cup e a breve verrà resa nota la nuova classifica a squadre. A seguire ordine d’arrivo e le immagini più belle del pomeriggio:

Tra gli italiani, oltre alla nota di merito per il già citato Mosca, bene Diego Ulissi (UAE Emirates), sesto, e Gianluca Brambilla (Trek Segafredo), decimo. Distante dal gruppo dei migliori Vincenzo Nibali che è crollato a meno di due chilometri dall’arrivo, sull’ultima salita del San Luca. L’attenzione dello Squalo ora si sposta al Lombardia di sabato 12 ottobre, l’ultima gara che correrà con la maglia della Bahrain Merida prima del passaggio annunciato alla Trek Segafredo. Alla “Classica delle foglie morte” pensa anche Egan Bernal, nono sul traguardo del Giro dell’Emilia e meno brillante del solito.

Il colombiano, vincitore dell’ultimo Tour de France, proverà a rifarsi domani, domenica, 6 ottobre, nel Gran Premio Bruno Beghelli dove però non sarà tra i favoriti visto il percorso più adatto ai velocisti in gara: 200 chilometri (arrivo e partenza a Monteveglio) con le scalate dello Zappolino prima dello sprint finale (differita dalle 17:00 su PMGSport). Dopo un breve tratto di trasferimento fino al centro della località in provincia di Bologna, la gara di domenica nelle sue fasi iniziali muoverà verso il cosiddetto circuito del Gessiere che toccherà Castelvetro e Ca di Sola che sarà affrontato per due volte prima di fare ritorno a Valsamoggia. Qui la corsa entrerà nel vivo con le dieci tornate del circuito dello Zappolino che, nonostante possa sembrare relativamente facile per corridori esperti, potrebbe creare la selezione in vista del finale come tra l’altro è accaduto nelle edizioni più recenti. Ad imporsi sul traguardo di Valsamoggia lo scorso anno era stato l’olandese Bauke Mollema.

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