La sessantanovesima Coppa Ugo Agostoni va a al sempreverde Davide Rebellin che a 44 anni ha colto la vittoria precedendo sul traguardo di Lissone il Campione d’Italia Vincenzo Nibali e il giovane Niccolò Bonifazio.
Rebellin è nato il 9 agosto del 1971, è professionista dal 5 agosto 1992 e questa è la sua seconda affermazione individuale stagionale. I successi del 2015 di Davide diventano 3 conteggiando anche la cronosquadre della
Settimana Coppi e Bartali.
Dopo la partenza dello stabilimento Cleaf a Lissone il gruppo forte di 192 partenti ha pedalato compatto fino al chilometro 24 quando è iniziata la fuga che ha dato l’impronta alla competizione fino al quarto dei quattro giri del circuito collinare. Si sono infatti involati Gianfranco Zilioli (Androni – Sidermec), Benito Diez (Caja Rural), Stefan Schumacher (CCC Sprandi), Mattia Pozzo (Nippo – Fantini), Rafael Andriato (Southeast), Davide Ballerini
(Unieuro), Giacomo Tomio (Roth) e Lukas Postlberger (Bora – Argon).
Quest’ultimo ha fatto parte del nucleo di testa fino al chilometro 60 di corsa quando è rimasto coinvolto in una caduta.
La selezione sul Lissolo è stata naturale e al terzo dei 4 giri previsti sul circuito collinare (comprendente scalate a Sirtori, Colle Brianza, Lissolo) sono rimasti al comando solo Zilioli, Benito Diez, Schumacher e Ballerini.
Addirittura Zilioli nel corso del quarto giro è rimasto solo al comando.
Durante l’ascesa al Colle Brianza si è scatenata la bagarre e la situazione in testa è cambiata. Sono rimasti al comando Vincenzo Nibali e Michele Scarponi, entrambi dell’Astana, e Rebellin della CCC-Sprandi.
Il terzetto ha acquisito un vantaggio massimo 53” secondi che è andato scemando con l’avvicinarsi del traguardo. A meno di quatto chilometri all’arrivo è diventato di circa 200 metri. Dopo lo sforzo per ridare linfa al
tentativo di fuga, Scarponi si è rialzato lasciando campo libero a capitan Nibali e al brillante e potente Rebellin. Vincenzo Nibali per evitare di farsi inghiottire dal gruppo ha lanciato lo sprint con notevole anticipo e Rebellin è stato lesto a rimontarlo e a vincere per la prima volta in carriera la Coppa
Agostoni.
Nibali ha ottenuto un secondo posto che conta meritando elogi dal commissario tecnico azzurro Davide Cassani. Il gruppo ha quasi raggiunto Rebellin e Nibali nello slancio dello sprint; Niccolò Bonifazio ha conquistato la
terza posizione precedendo Giacomo Nizzolo e Sonny Colbrelli, due favoriti.